“La conoscenza in sé non produce cambiamento. Prendere consapevolezza è un primo passo importante, ma non fornisce ancora quello che serve per cambiare. Anzi spesso la conoscenza acquisita è ostacolo all’ascolto, all’apertura a nuove conoscenze o ad un livello più profondo del conoscere. Si tende a ricondurre ogni elemento di dissonanza ad una spiegazione che la converta e la inglobi al già conosciuto. Il sapere dà sicurezza rispetto all’ignoto e difensivamente viene utilizzato per mantenere la propria posizione e dominare la realtà, spiegare arbitrariamente ogni cosa, anziché esporsi alla fragilità e vulnerabilità dell’esplorazione.” (Carla Weber)
Novità:
- Conflict now:
Tra speranza e catastrofe, dove le idee e i pensieri cessano di evolvere di Antonio Castagna (7 settembre);
Avere ragione non basta e soprattutto non ti permette di prendere libri in prestito di Antonio Castagna (7 settembre).
- Paper:
Lo spazio psichico del limite di Carla Weber;
La negazione del conflitto nella pratica educativa: il caso del Liceo Spedalieri di Catania di Stefano Pollini;
Fare diplomazia parallela in Medio Oriente: il caso delle Donne in Nero di Mattia Baglieri.
Chi non sono: la definizione dell’indentità degli espatriati in cooperazione internazionale ed intervento umanitario di Flora Bertizzolo.
- Recensione:
Guido Viale, Vita e morte dell’automobile. La mobilità che viene di Antonio Castagna.
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