Verso un’est-etica del legame sociale.
La bellezza del conflitto per vivere una nuova civiltà della politica
«Tuttavia nella storia il "vuoto" non può sussistere: esso può essere predicato solo in astratto e per assurdo. È probabile che in effetti il "vuoto" di cui parlo stia già riempiendosi, attraverso una crisi e un riassestamento che non può non sconvolgere l'intera nazione». (P. P. Pasolini, Il vuoto del potere, in Corriere della Sera, 1 febbraio 1975, cit. nel contributo di U. Morelli, L’Italia… nonostante…).
Il nuovo numero della Newsletter, dedicato all’est-etica del legame sociale, si apre con un articolo di Ugo Morelli comparso come saggio introduttivo nel catalogo della mostra Il Bel Paese dell’arte, della Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea di Bergamo (dal 27 settembre 2011): un’occasione per riflettere sulla bellezza tra paesaggio esterno ed interno, sull’immaginazione come fonte del possibile e sull’arte come possibilità di abitare i nostri margini. Si apre qui lo spazio per pensare il legame tra etica ed estetica, tema che attraversa tutti i contributi della Newsletter.
Il contributo di Carla Weber solleva la questione dell’individuazione femminile sullo sfondo dell’Italia contemporanea, così segnata dalla prevalenza di una monocultura del codice paterno che incornicia la donna all’associazione di “corpo” e “sessualità”, esplorando spazi e processi di un possibile movimento emancipativo.
Il contributo di Luca Mori richiama l’attenzione sull’impatto “anestetizzante” delle tecniche del marketing applicate massicciamente alla comunicazione politica, sollevando la questione dell’esercizio di un’immaginazione formativa e politica all’altezza della complessità in cui viviamo.
Daniele Villa, dramaturg della giovane compagnia “Teatro Sotterraneo”, riflette sul rapporto fra teatro e cittadinanza, raccontando un lavoro in questo senso esemplare, “Dies Irae”.
Due contributi più brevi propongono alcune annotazioni sul rapporto tra Ares e Afrodite, così decisivo nel pensiero di Luigi Pagliarani, e una riflessione sull’utilizzo delle piattaforme mediali più recenti nei “conflitti” sociali e politici che hanno avuto luogo negli scorsi mesi tra il Nord Africa e Londra. Completano la newsletter alcune recensioni di libri importanti per pensare l’Italia contemporanea.
Il prossimo numero della Newsletter sarà dedicato al tema: Il conflitto della conoscenza
Invitiamo i nostri lettori che vogliano preparare un loro contributo a farlo. Saremo lieti di leggerli e di valutarne la pubblicabilità.
Novità:
Conflict now:
Luca Mori, Social network, sommosse e accesso alconflitto. Da piazza Tharir a Londra
Paper:
Ugo Morelli, L’Italia… nonostante… Sguardi d’arte sul BelPaese. Una mappa sentimentale
Carla Weber, La dominanza monocodice della polis
Luca Mori, La politica crea mondi. Responsabilità,critica all’ordine e ruolo innovativo dell’educazione
Daniele Villa (Teatro Sotterraneo), L’esercizio di cittadinanzanella relazione teatrale: riflessioni a posteriori sul progetto Dies irae
Luca Mori, A proposito del rapporto tra Ares e Afrodite
Recensioni:
Ugo Morelli, Recensione di F. Carmagnola, M. Bonazzi, Il fantasma della libertà, Mimesis, Milano 2011
Ugo Morelli, Istanti e trame, istinti e tracce, a proposito di due libri di Giuseppe Varchetta: Istanti, Marsilio, Venezia 2011; Trame di bellezza, Guerini e Associati, Milano 2011
Luca Mori, Recensione di G. Varchetta, Trame di bellezza. Individuo,organizzazione, progettualità, Guerini e Associati, Milano 2011
Luca Mori, L’Italia di Berlusconi come caso di studioper la scienza politica. Doppia recensione di P. Ceri, Gli italiani spiegati da Berlusconi, Laterza, Roma-Bari 2011; P. Ginsborg, E. Asquer, Cos’è il berlusconismo, Laterza, Roma-Bari 2011
Nota: La Redazione di Polemos è disponibile pubblicare sul sito contributi esterni che permettano di fornire un quadro vivo e dinamico di una scienza dei conflitti tuttora in divenire. Tutti coloro che desiderano offrire un loro contributo: brevi riflessioni, conflict now, recensioni, articoli, ecc. sono invitati a inviare il loro materiale all’indirizzo info@polemos.it.
Il materiale verrà letto dalla redazione che ne valuterà la pubblicazione per garantire i criteri di rigore e scientificità che caratterizzano attualmente il sito.