di Ugo Morelli / scritto il 14-01-2008
Sul Corriere della Sera del 16 novembre 2007, il cardinale Carlo Maria Martini pone, da par suo, una questione decisiva: "Credere non vuol dire non dubitare. Più di una volta al giorno un credente si pone domande che non hanno risposte sulla propria fede o su qualche aspetto della propria fede".
Ecco un modo profondo di riconoscere il conflitto perfino laddove sembrerebbe esserci solo certezza: nella fede.
Ogni posizione umana, se non la rimuove accecandosi, è viva in quanto è ambigua e attraversata da domande e dubbi che non sono un incidente di percorso ma sono la cartina di tornasole di ciò che rende umano qualsiasi fenomeno e qualsiasi esperienza: l’arte del dubbio e la conflittualità costitutiva.