di Giulia Boato / scritto il 30-09-2006
Canale cuccia
In un recente sondaggio di Avanti Pop alla domanda “cosa fate fuori dal lavoro?” la maggioranza degli intervistati risponde “torno a casa, mi preparo qualcosa, guardo X sul satellite”, dove X è il canale, il programma o la serie di telefilm preferito (e a pagamento, dettaglio non indifferente!).
Secondo Maria Laura Rodotà ognuno ha ormai il suo canale, il canale-cuccia come viene da lei con genio chiamato, e si sente pure culturalmente giustificato dai critici, che difendono le trame multiple delle serie televisive quali stimoli per l’allenamento del cervello...
Pagare per “sentirsi a casa guardando la tv”. Pagare per ancora una volta renderci impossibile accedere ad un’esperienza nuova, che bene o male ci costerà tanta o poca fatica. Pagare per l’immobilità. Pagare per non mettere nulla in discussione ed avere certezze. Sentirsi sicuri. Accoccolati nel nostro canale-cuccia.
(Giulia Boato)